SULLE ALI DELLE EMOZIONI
Progetto di educazione emotiva per la scuola dell’infanzia
E’ ormai noto quanto sia importante riconoscere il bambino nella sua totalità intesa nelle sue molteplici dimensioni (sociale, intellettiva, corporea, emozionale…) ed è proprio nell’ambito della scuola dell’infanzia che si pongono le prime basi fondamentali per uno sviluppo integrale del Sé.
Si parla infatti di educare (da e-ducere, che significa per l’appunto condurre fuori, liberare) al riconoscimento, alla consapevolezza degli stati emotivi, alla comprensione e all’accettazione del Sé e dell’Altro passando attraverso la via della coscienza interiore.
In questa dimensione, il percorso che si propone intende aiutare il bambino a guardare dentro di sé, imparando ad ascoltare ed ascoltarsi, ad osservare ad attivare relazioni interpersonali positive con i pari e con gli adulti allo scopo di facilitare il contatto e l’autenticità nel rapporto con sé stessi e con gli altri.
Attraverso un viaggio alla scoperta delle emozioni il bambino, incontrando stimoli appartenenti al mondo della natura, dell’arte e della musica, sarà stimolato a riconoscere, a dare un nome alle proprie emozioni sperimentando canali di espressione differenti e/o complementari, scegliendo liberamente quello in cui “lasciarsi andare” di più in relazione al suo essere nel mondo. Tutto ciò lo aiuterà ad apprendere con un cuore libero e una mente aperta che gli permetteranno, altresì, di costruirsi un’autostima più solida e positiva.
Durante il percorso si cercherà di favorire in particolare il vissuto in ambiente naturale e il contatto con la natura, che sono elementi di contesto privilegiati anche per l’educazione emotiva, offrendo spunti significativi, nonché occasioni esperienziali di benessere.
FINALITA’
Il progetto si inserisce in un’ottica di prevenzione primaria al fine di favorire il benessere psichico del bambino. Esplorando la propria sfera emozionale in relazione a stimoli esterni quali quelli derivanti dal mondo della natura, dell’arte e della musica, il bambino sarà aiutato a riconoscere ed esprimere liberamente la propria emotività.
OBIETTIVI
- Facilitare nel bambino la conoscenza del Sé
- Aiutare il bambino a riconoscere e dare un nome alle emozioni di base
- Incrementare nel bambino la capacità di comprensione e quindi la consapevolezza dei propri stati d’animo
- Favorire l’incontro e la conoscenza delle emozioni dell’Altro in un ambito di condivisione e di confronto
- Offrire al bambino modalità espressive differenti per poter comunicare le proprie emozioni
Tali obiettivi si intendono rivolti ai bambini “mezzani e grandi”; per il gruppo “piccoli” l’obiettivo unico che ci si pone è permettere ai bambini di iniziare a familiarizzare in maniera gradualmente più consapevole con il mondo delle emozioni.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto si rivolge ai bambini frequentanti la scuola dell’infanzia, divisi in gruppi omogenei per età (piccoli, mezzani e grandi). Ogni gruppo di partecipanti dovrebbe comprendere indicativamente da un minimo di 12 ad un massimo di 15 bambini.
Per la realizzazione di tale progetto si prevedono:
1 incontro con gli insegnanti di riferimento per presentare il percorso e predisporne la realizzazione;
6 incontri per ciascun gruppo omogeneo appartenente alla fascia d’età 4-5 anni (“mezzani” e “grandi”) della durata di un’ora ciascuno;
4 incontri per il gruppo omogeneo di bambini di tre anni (“piccoli”) della durata di 45 minuti ciascuno;
1 incontro di verifica con gli insegnanti al termine del laboratorio.
Per ciò che concerne gli incontri con i bambini “mezzani e grandi” si presuppone di realizzare un laboratorio in cui si tratteranno alcune delle emozioni di base (paura, rabbia, gioia e tristezza) attraverso parallelismi che si possono individuare nel vissuto quotidiano a contatto con la natura o attraverso stimoli di tipo artistico o musicale. In relazione agli incontri riservati ai bambini “piccoli” si prevedono semplici attività di avvicinamento all’alfabetizzazione emotiva.
METODOLOGIA
La metodologia utilizzata presuppone l’impiego di dinamiche attive ed esperienziali che favoriscono il protagonismo dei bambini attraverso l’espressione corporea, artistica, esperienze sensoriali e manipolative di materiali naturali, il gioco, la lettura di racconti ed eventualmente la drammatizzazione.
Le tecniche impiegate investono l’ambito del lavoro di gruppo, dei giochi d’interazione, dell’ascolto attivo, dell’osservazione e dell’ascolto musicale guidati e della creatività.
Durante lo svolgimento degli incontri è richiesta la presenza dell’insegnante di classe secondo modalità da concordare in sede di condivisione delle attività.